La scorsa programmazione comunitaria 2007 – 2013, mediante l’attivazione della misura 113 relativa al prepensiomaneto degli imprenditori agricoli con età pari o superiore a 55 anni, prevedeva la possibilità di elargire un sussidio economico annuale (fino a 18.000 €/anno per massimo 10 anni), agli imprenditori che decidevano di cessare l’attività e di cederla ad altri agricoltori, con l’obiettivo di favorire il ricambio generazionale e l’adeguamento strutturale delle aziende agricole, anche attraverso l’ampliamento delle stesse.
Il prepensionamento nella nuova PAC 2014 – 2020, stando alle prime bozze di PSR 2014 – 2020 circolate in rete, sembra essere stato abolito.
Quindi se da un lato l’orientamento comunitario della PAC prosegue nella direzione del ricambio generazionale in agricoltura, attraverso l’innalzamento del premio di primo insediamento a 70.000 € dall’altra si assisterebbe alla soppressione di una misura che in qualche modo faciliterebbe lo “svecchiamento” generazionale.
Pertanto per i Papà anziani o stanchi di lavorare in agricoltura, si dovrà aspettare l’eventuale e alquanto improbabile modfica del regime pensionistico oggi giorno vigente in Italia.
sono d accordo c è un pò odore di falsità. Forse più seriamente ai termini di prepensionamento e insediamento ,per un vero ricambio generazionale in una azienda agricola , oramai piena di odiosi e sempre nuovi adempimenti burocratici , servirebbe legiferare attorno al ragionamento di “accompagnamento famigliare al nuovo insediamento”, avendo molta cura che sia vero. Abbiamo fin troppe falsità in questo nostro belpaese.,